Paola Servente sarà al Romance Book Party!
Anche Paola Servente sarà al Romance Book Party di Napoli, il 1 giugno 2025.
La scrittrice fa parte, infatti, della schiera di autrici che arricchiscono il nostro festival del libro romance! Scrittrice e conduttrice radiofonica, la Servente ha conquistato il pubblico con le sue rom-com e in questa piccola intervista in esclusiva per noi si racconta e racconta la sua passione per la scrittura!
Due Chiacchiere con Paola Servente
Ciao Paola, raccontaci qualcosa di te!
Qualcosa di me? Tipo che sono innamorata di quello che faccio? Scrivo romanzi e faccio radio tutti i giorni. Due avventure straordinarie. Per quanto riguarda i pregi, direi che sono una persona che si sforza di andare d’accordo con gli altri. In generale, trovo che ognuno abbia qualcosa di interessante da raccontare, e io sono curiosa, per natura, di scoprire mondi. Difetti? Nello sport sono eccessivamente competitiva, ai limiti dell’insopportabile. Per conferma, chiedete a chi mi sfida a padel!
Di cosa parlano i tuoi romanzi?
Scrivo commedie romantiche, cerco di far sorridere, divertire, emozionare, ma non mancano temi di riflessione. Una volta una lettrice mi ha scritto se sono un medico o se lo è qualcuno di vicino a me, perché spesso inserisco problematiche di salute nelle mie trame, cosa non unica ma rara nei romance. Non sono un medico, ma cerco di prepararmi bene perché le vicende siano credibili. I miei protagonisti non sono perfetti, né fisicamente né caratterialmente. Mi piace esplorare il tema di una sana accettazione di come si è.
Com’è iniziata la tua carriera?
Ero convinta, ma giuro convintissima, di aver scoperto questa vocazione da adulta, infatti ho iniziato a scrivere poco prima dei trent’anni. Ma recentemente i miei genitori hanno trovato nella mia vecchia camera un diario dei segreti di quando avevo undici anni. Ebbene, a pagina tre scrivevo che, pur non avendo le idee chiare sul mio futuro, mi sarebbe piaciuto fare la parrucchiera, insegnare non ricordo cosa e, signore e signori, scrivere libri.
Il rapporto con la scrittura e il futuro prossimo
I tuoi libri preferiti, invece, quali sono?
Ho amato, amo e amerò sempre Jane Austen: Orgoglio e pregiudizio e Persuasione sono i miei preferiti, tra i suoi romanzi. Ho attraversato le fasi Ken Follet, Zafon, Hosseini, mentre autrici che ammiro e leggo sempre più che volentieri sono Julia Quinn, Anna Premoli, Alessia Gazzola e Sara Rattaro.
Cosa significa per te scrivere?
Mi piace raccontare storie, e mi piace raccontarle a modo mio. Lo faccio in radio e lo faccio nei miei romanzi.
Scrivere mi dà modo di aggiungere la fantasia al racconto. Creare personaggi, farli crescere, divertirmi con i loro dialoghi. A volte quando termino una storia avverto quasi la mancanza dei protagonisti, come se stessi perdendo degli amici.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Ho due progetti in corso: uno vedrà la luce tra la primavera e l’estate, e porterà una grandissima novità. Anzi due. Ma di più non si può dire… Per il secondo bisognerà aspettare un po’ di più. Si tratta di un’idea nata quasi per ridere e che poi si è concretizzata. Mi divertirò come una matta a trasformarla in un romanzo ma, anche in questo caso, non posso aggiungere dettagli!
Photo Credit: Paola Servente on Instagram