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Annuccia Palmeri al Romance Book Party

Tra le autrici del Romance Book Party c’è Annuccia Palmeri, una penna emergente pronta a farsi conoscere!

Per il primo incontro con i suoi lettori, Annuccia Palmeri ha scelto il Romance Book Party! L’autrice sarà a Napoli il 1 giugno 2025 per farsi conoscere e far conoscere le sue opere!

Per raccontarla abbiamo deciso di lasciare a lei la parola e far sì che sia la sua bellissima penna a fartela conoscere!

Le autrici del Romance Book Party: chi è Annuccia Palmeri

Annuccia Palmeri
@Annuccia Palmeri On Instagram

Ciao Annuccia, raccontaci chi sei!

Sono una ragazza di trentadue anni, un po’ secchiona che ama leggere e scrivere da sempre. Da che ho memoria mi è costantemente piaciuto conoscere il mondo, informarmi e studiare. Sono molto empatica, altruista e una grande ascoltatrice: sono in grado di ricordarmi dettagli delle vite altrui raccontati anche solo con degli accenni. Tra i difetti posso annoverare il mio orgoglio – “una volta persa la mia stima, è persa per sempre” (cit) – e la mia bassa autostima: spesso, infatti, tendo a sminuirmi perché non mi sento all’altezza.
Il mio sogno sarebbe quello di vivere per il mio lavoro (e non il contrario) e che questo abbia a che fare con i libri. L’ispirazione per la mia scrittura nasce dalla prolungata carriera di lettrice di romanzi. Dopo aver letto una media di 300 libri per diversi anni ho sentito la necessità di elaborare delle mie storie partendo da ciò che avevo letto. Fondamentalmente penso che il genere di romanzi che scrivo non debba rispondere ai grandi quesiti esistenziali ma che abbia il potere di essere la valvola di sfogo per la mente o di ispirazione per uscire dai propri schemi mentali.

Di cosa ti piace scrivere? 

Scrivo, essenzialmente, ciò che mi piace leggere. Romance in tutte le sue ramificazioni! E per i tre libri che ho scritto mi sono avvalsa dei miei trope preferiti: il friends to lovers, il second chance e l’age gap. Nonostante prediliga queste sottocategorie del romance sono comunque aperta all’eventualità di scrivere di altri trope. La fantasia di una scrittrice dopotutto è senza limiti. E quindi penso di avere una trama per ogni macro trope che esiste e che un giorno mi piacerebbe esplorare.

Dalla passione per la lettura alla scrittura

Quali sono i tuoi libri preferiti?

Tra i classici che ho letto durante l’adolescenza e che mi sono rimasti nel cuore, non posso non citare Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen e La Lettera Scarlatta di Nathaniel Hawthorne. La mia autrice preferita è Colleen Hoover di cui ho letto i libri sin dalla prima pubblicazione in italiano avvenuta nel 2013, otto anni prima che diventasse famosa a livello mondiale. Dal suo stile di scrittura ho sicuramente acquisito la mancanza di descrizioni approfondite della scena e dei caratteri fisici dei personaggi in scena, in favore delle azioni e dei sentimenti, e gli epiloghi corti senza grossi approfondimenti.

Una domanda difficile: perché scrivi?

Non credo sia facile spiegare cosa succede al nostro corpo e alla nostra mente quando c’è la spinta a scrivere. È come una forza superiore che governa le tue sinapsi e le tue dita. Molte volte, nonostante tu sia stanca e provata da giornate intense, queste fanno di testa proprio e ti avvicinano al computer/taccuino anche solo per mettere per iscritto una frase, una scena. Spero che i lettori trovino nei miei libri la fuga dalla realtà, a volte complicata, della vita. E che possano trovare anche la forza di reagire se magari hanno vissuto delle situazioni analoghe.

Annuccia Palmeri: “Ecco come sono uscita dal mio blocco dello scrittore!”

Com’è nata la tua passione per la scrittura?

La passione per la scrittura è nata dopo quella per la lettura. Mi ero appena diplomata e avevo provato due forti delusioni che mi avevano sbarrato il futuro per come lo avevo immaginato. A quel punto ho cominciato a lasciare pezzi di storie su taccuini, alla fine dei quaderni di scuola rimasti intonsi. Dal 2013 al 2015 scrivo due storie più articolate e pensate ma che lascio a prendere polvere quando scopro, alla fine del 2015, il mondo social della lettura. Alla fine del 2020, dopo un anno burrascoso per tutti, decido di riportarne alla luce una. Riprendo in mano quei 14 capitoli e li riscrivo! E sono così fiera di me stessa che, nel giro di due mesi, il romanzo arriva alla conclusione della prima bozza.
Quattro mesi dopo pubblico il mio primo romanzo, Tienimi sempre vicino, in self publishing. È il febbraio del 2021 e quello non sarà l’unico romanzo dell’anno. Infatti, il secondo, spin off del primo, esce a novembre dello stesso anno.
La sua pubblicazione però mi manda un po’ in crisi, in quanto uscito in un periodo affollato dello store, quindi per i sei mesi successivi vado in blocco. Ci pensa il retwatch di un anime, Kiss me Licia, a riaccendermi la voglia di tornare alla tastiera. Nasce così Feel it still, che è, per ovvie ragioni, un music romance.

Feel It Still

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Attualmente sono divisa tra diversi progetti: un romance natalizio ambientato nelle Cotswolds che però non riuscirò a ultimare in tempo per questo Natale; idee su un eventuale spin off del mio music romance; e anche una travolgente voglia di scrivere un tennis romance di cui ho già un’idea molto dettagliata della trama, frutto di un anno passato davanti alla tv a seguire i nostri campioni. Visto che non posso soddisfare la mia voglia calpestando i campi da tennis, forse posso usare il mio campo, quello della scrittura, per saziarla. Ma tutto può, comunque, succedere prima di incontrarci il prossimo giugno, quindi chissà cosa il futuro potrà regalarci, quali storie possano prendere il sopravvento!

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Romance Book Party

Il primo evento Romance del sud Italia

01 Giugno 2025

Stazione Marittima

Molo Beverello

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