Arianna Tomba al Romance Book Party: la nostra intervista esclusiva
Classe 1995, Arianna Tomba sarà al Romance Book Party! Il 1 giugno 2025, la giovane scrittrice abbraccerà i suoi lettori a Napoli, nel primo Festival del Romance del Sud Italia.
L’attesa freme e nel frattempo possiamo conoscere meglio quest’autrice, grazie alle sue stesse parole!
Due chiacchiere con Arianna Tomba
Ciao Arianna, parlaci di te!
Nata a Palmanova nel 1995, quest’anno entrerò nel favoloso mondo degli “enta”. Dopo un percorso di studi linguistici al liceo ho deciso di invertire la rotta e cimentarmi in materie più “matematiche”. Scelta da pazzi? Sì, probabilmente. Grazie a questa dicotomia formativa posso dire di essere un’anima classica dalla mente scientifica. Già, perché la mia passione resterà per sempre la letteratura, e nulla potrà mai togliermi la penna (o la tastiera) dalla mano.
Vivo col mio compagno di una vita e i nostri tanti, tantissimi, gatti. La mia famiglia – umana e non – è al contempo la mia forza più grande e il mio punto più debole. Perché farei qualsiasi cosa per proteggerla, e quando, si sa, la vita decide di assestarti qualche colpo basso, allora la sofferenza è moltiplicata. Oltre a essere protettiva, sono una persona leale e sognatrice. Allo stesso tempo, guai a perdere la mia fiducia, perché, una volta persa, lo è per sempre.
Al mio lato sognatore, accosto una sana dose di “realismo”. Nonostante mi piaccia pensare di vivere dentro una commedia romantica, sono ben consapevole che pellicole e romanzi rosa non corrispondano alla vita vera: sono una sognatrice coi piedi per terra. Sono pignola, e a volte mi lascio guidare dalla “pancia” piuttosto che dalla “testa”. Qualche volta sono testarda, forse un po’ orgogliosa, ma dicono che riconoscerlo sia già un buon punto di partenza per migliorare.
Tra passato e futuro
Da “sognatrice coi piedi per terra”, cosa sogni per il tuo futuro?
Vorrei che le persone che amo vivessero una vita serena e tranquilla e sogno di diventare mamma. Di sposarmi, avere un figlio, vivere un giorno da perfetto romanzo rosa, uno di quelli che amo tanto leggere. Tanti sogni li ho già realizzati, dall’aver trovato il mio Principe Azzurro, all’aver costruito le basi per il nostro percorso insieme, all’aver pubblicato le mie storie. Certo, ci sono ancora tanti sogni nel cassetto, ma li custodirò per me, fino a quando non si realizzeranno.
Come hai iniziato a scrivere?
Ricordo che spesso, quando da bambina mi chiedevano cosa desiderassi fare da grande, l’alternativa all’avvocato era la scrittrice. Giunta al termine della carriera universitaria, ho deciso di mettere nero su bianco la storia che aspettava, nella mia mente, il suo turno di essere raccontata. La prima stesura del primo romanzo termina nell’estate del 2020. Il mio primo romanzo di cui, dopo un percorso travagliato che mi ha insegnato molto sul mondo dell’editoria, sono riuscita a riottenere i diritti e a cui ho dato una nuova veste per poi ri-pubblicarlo.
Dopo quel primo tentativo, sono entrata in punta di piedi nel mondo del self-publishing, rotta che non ho ancora abbandonato. Poi se la casa editrice dei miei sogni dovesse proporsi, potrei valutare una deviazione dal percorso! Le sfide quotidiane in questo immenso mare in cui navigo non mancano, ma che gusto ci sarebbe se le cose fossero fin troppo facili?
Qual è il rapporto di Arianna Tomba con la scrittura?
Cosa ti piace scrivere?
Da autrice, mi piace spaziare tra diverse sottocategorie del romance. Nonostante la mia comfort-zone siano le commedie romantiche irriverenti e i chick-lit, amo mettermi alla prova e cimentarmi sempre in qualcosa di diverso.
Nascono così i miei contemporary romance slow-burn, second chance, first love. C’è un fattore che, però, accomuna tutti i miei lavori: l’amicizia.
Qualsiasi mio romanzo decidiate di leggere, noterete che i protagonisti hanno sempre una figura importante a guardar loro le spalle. Al di là della relazione tra lui e lei, infatti, amo creare legami indissolubili, che trascendano il tempo e lo spazio. Perché, nonostante sia un detto, è proprio vero che chi trova un amico, trova un tesoro.
Cosa ti spinge a scrivere?
La voglia di realizzare il sogno di una bambina che reggeva tra le mani i suoi primi libri sfogliandoli con delicatezza, annusando il profumo della carta e immaginando di vedere, un giorno, il suo nome scritto in copertina. È il desiderio di condividere un pezzo di me, e di evadere dalla realtà che spesso obbliga stringere i denti e andare avanti. È l’ambizione di creare nuovi mondi, nei quali far immergere i lettori, è la voglia di trasmettere valori e speranza, attraverso un linguaggio semplice e universale come quello dell’Amore e dell’Amicizia.
Spero che tutto questo venga percepito dai miei lettori mentre sfogliano le pagine, mentre per qualche ora si perdono nei racconti delle vicende dei miei protagonisti. Spero di regalare svago, emozioni, e di far battere il loro cuore così come batte il mio quando digito la parola “fine”.
I progetti per il futuro
Quali sono i tuoi libri preferiti?
Prima che autrice, sono innanzitutto una gran lettrice. Lo sono fin da quando all’età di sette, otto anni mi regalarono il mio primo libro, un Geronimo Stilton. Crescendo i miei gusti letterari sono cambiati, approdando prima verso l’intramontabile mondo dei Classici e poi al vastissimo ambito dei romanzi rosa.
Nonostante le mie letture spazino attraverso i tantissimi generi che colorano il romance, il mio romanzo preferito è – e resterà sempre – Orgoglio e Pregiudizio. Le letture che, invece, hanno sicuramente influenzato il mio stile di scrittura e con le quali trovo più affinità, sono le commedie romantiche di Anna Premoli e Felicia Kingsley. Nonostante ami leggere anche le tinte più dark del romance, quando sfoglio un loro romanzo mi sento a casa, perché riconosco tra le pagine la mia stessa “natura”, quella che emergerebbe in qualsiasi mio scritto se lasciassi fluire liberamente la penna sul foglio.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Molto presto uscirà il mio quinto romanzo inedito. Non posso ancora svelarvi nulla, ma posso dire che questa volta ho osato. Sono uscita del tutto dalla mia comfort-zone, ho mischiato generi, creato una trama completamente diversa dalle mie precedenti storie. Ho voluto imbarcarmi in questo viaggio per dimostrare a me stessa di poterlo fare, di non essere un’autrice relegata a una sola categoria. Ho voluto esprimere altri lati di me, ispirandomi alla mia passione per le serie tv!
Oltre a questa prossima uscita, ho in cantiere un’altra trama da sviluppare, una nuova protagonista irriverente da farvi conoscere. È ancora in fase embrionale, ma posso dirvi che tornerò a casa. E mi auguro con tutto il cuore che vogliate tornarci insieme a me.
Photo Credit: Arianna Tomba on Instagram
