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Daniela Maria Louise Binacci al Romance Book Party

Daniela Maria Louise Binacci al Romance Book Party di Napoli

Daniela Maria Louise Binacci sarà a Napoli, il 1 giugno 2025, per il Romance Book Party! L’autrice ha scelto di essere al primo Festival del Romance del Sud italia per incontrare i lettori.

Ma perché, nel frattempo, non conoscerla meglio attraverso l’intervista che ci ha rilasciato in esclusiva?

Due chiacchiere con Daniela Maria Louise Binacci

Daniela Maria Louise Binacci

Ciao Daniela, raccontaci un po’ di te!

Tutti mi chiamano Dani, ma in realtà ho un nome più lungo, doppio come le mie origini e le mie personalità. Solo quando scrivo, mi firmo con il mio nome intero: Daniela Marie Louise Binacci e ho venticinque anni da quasi vent’anni. Cinque anni e mezzo fa, ho conosciuto il mio Principe Azzurro che ha la metà dei miei geni e mi chiama “mamma“. Lo stesso nome che ha gridato, ridendo, quando siamo andati a vedere Inside Out 2 al cinema ed è comparsa l’adorabile Ansia sullo schermo. Simpatico.

Sono un’indomabile sognatrice, un’inguaribile romantica, una Alice che non è mai tornata dal Paese delle Meraviglie e che ha trovato nella scrittura la sua personale cura miracolosa per tutti i mali del mondo. Malgrado la vita sia spesso molto più un’intensa storia di separazioni che di incontri, la mia famiglia mi ha insegnato a guardare sempre avanti e a lottare per ciò in cui credo senza mai tradire la libertà di poter essere davvero me stessa e senza mai prendermi troppo sul serio.

I miei romanzi

Una Vita Nostra

Di cosa parlano i tuoi romanzi?

Le storie che scrivo parlano della vita di tutti i giorni e del modo in cui noi scegliamo di viverla attraverso l’amore, il coraggio, la speranza, ma anche la paura, il dolore, l’abbandono. Parlo di quegli incontri inaspettati e di tutte quelle piccole cose che rendono i deliri della nostra quotidianità degni di essere vissuti. Racconto di quella passione inaspettata capace di stravolgerci la vita come mai avremmo immaginato. O di quell’immenso dolore e quell’orribile senso di vuoto e smarrimento che ci attanagliano quando chi amiamo ci viene portato via senza avere nemmeno il tempo di dirgli addio. Scrivo di quelle amicizie fraterne che vorremmo durassero per sempre e di quei legami familiari a volte indissolubili, a volte fragili. Ma, soprattutto, parlo di quelle seconde occasioni che spesso non sappiamo nemmeno di meritare quando, invece, il trucco nella vita è proprio quello di avere sempre pronto un nuovo inizio.

Qual è il genere in cui ti piace cimentarti di più?

Sebbene io abbia sempre amato leggere generi diversi, quando si tratta di scrivere, il genere che prediligo è il romance. Tuttavia, con il mio ultimo romanzo, per la prima volta, ho voluto sperimentare qualcosa di diverso decidendo di aprirmi anche alla narrativa di genere. Ho pubblicato una saga familiare autoconclusiva, un romanzo a cui sono legata in modo particolare poiché ispirato alla storia della mia famiglia dagli anni ’40 a oggi. Una sfida che nonostante avessi un po’ di timore ad affrontare mi ha permesso di rendere omaggio alle persone speciali con cui ho avuto e ho la fortuna di condividere parte della mia vita. Una sfida che mi ha aiutato a capire la bellezza di poter abbracciare il cambiamento senza tuttavia smettere di rimanere fedeli a sé stessi.

Daniela Maria Louise Binacci: come mi sono approcciata alla scrittura

The Two of us

Com’è stato il tuo approccio alla scrittura?

Ho sempre amato molto l’immaginazione. A quattro anni, mi cimentavo nella libera interpretazione delle mie fiabe preferite, raccontandole mentre ne sfogliavo le pagine come se sapessi leggerle sul serio. Durante gli anni delle elementari e delle medie mi divertivo moltissimo a inventare storie, tutte diverse e con milioni di strani personaggi, appuntandole dove capitava. Da mezzi di fortuna come fazzoletti di carta e scottex a veri e propri strumenti di lavoro come block notes, quaderni. E la mia preziosa macchina da scrivere Olivetti che mi tiene compagnia dagli anni ’90.

Quando sono diventata grande, sono approdata al computer portatile in tutte le sue evoluzioni. Uno dei sodalizi più lunghi e appaganti della mia vita e che oserei definire ormai imperituro. Scrivo ogni volta che posso mentre la vita accade, perché la vita stessa con le sue carezze e i suoi pugni in faccia è una delle fonti d’ispirazione più grande di tutte. Ho ambientato le mie storie a Roma, Parigi, Mumbai, Nizza, Ibiza, Maiorca, mescolando ricordi di vita vissuta e immaginaria. Quando scrivo è come se facessi ogni volta un viaggio fuori e dentro me stessa, ogni volta diverso, ogni volta appagante, sebbene io non sappia mai dove mi porterà. E, ogni volta, scopro qualcosa di nuovo di cui ignoravo l’esistenza e di cui tento disperatamente di fare tesoro.

I progetti per il futuro

Daniela Maria Louise Binacci

Cos’è per te la scrittura?

Per me la scrittura rappresenta da sempre un’infinità di cose: un’amica silenziosa, una medicina, una passione, una necessità, una gioia, una catarsi, un desiderio, un conforto, una via di fuga… insomma, tutto. E vi svelo una chicca! Non sono affatto una persona che porta rancore, però, ecco, a volte… può capitare che quei personaggi ispirati a chi nella realtà mi ha fatto “alterare” schiattino senza preavviso e tra atroci sofferenze.

E adesso, in cosa sei impegnata?

Da qualche settimana, ho iniziato la stesura di una nuova storia. Un romanzo contemporaneo il cui trope principale è un friends to lovers davvero molto complicato. I POV saranno diversi, tutti accomunati dalla ricerca di quel tipo di amore che quasi mai è come lo immaginavamo…

Che dirvi di più? Continuate a seguirmi sui miei profili social, nell’attesa di poterci incontrare di persona al Romance Book Party che, sono certa, sarà strepitoso!

Photo Credit: Daniela Maria Louise Binacci on Instagram

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Romance Book Party

Il primo evento Romance del sud Italia

01 Giugno 2025

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